venerdì 30 settembre 2011

Ripetere...ripetere...ripetere!

Sembrerebbe uno dei peggiori incubi che ha attanagliato il mio passato da studente (ho sempre odiato studiare a memoria e poi ripetere come un pappagallo la pappardella al prof. durante l'interrogazione), ma si tratta solo delle "ripetute" come mezzo allenante nella corsa.
Nonostante sia una tipologia di allenamento piuttosto impegnativa (fisicamente e mentalmente), mi piace fare le ripetute perchè stimola tanto la mia voglia di fare e stimola anche le gambe a smuoversi dal torpore provocato dai lunghi e dalla corsa lenta. Inoltre risulta fondamentale ai fini allenanti e per questo inserita in tutte le tabelle.
Dopo la mezza di domenica, il conseguente defaticamento di lunedì (8km blandi ma faticosissimi) e 2 giorni di riposo, ieri sera mi ero imposto di fare delle ripetute: 2x3000 in 14'30" (mai fatte a questo ritmo) con 600m di riposo attivo in corsa lenta. Il tempo a disposizione era limitatissimo, perciò dopo solo 1km di riscaldamento (lo so che è troppo poco...ma erano le 19.40 e mia moglie mi avrebbe linciato) parto con le ripetute e riesco a piazzare un "signor allenamento": 14'22" e 14'18"!


Non mi resta che continuare a sognare...


giovedì 29 settembre 2011

Sul comodino

Sul mio comodino c'è sempre qualche rivista e/o libro da leggere la sera a letto prima di spegnere la luce: può anche essere molto tardi, ma 5 minuti di lettuta conciliante non me li leva nessuno. Di sicuro fra questi non mancano quelli inerenti la corsa e qualche bel noir. Attualmente il mio comodino ospita quanto segue:

Correre (rivista)
Sono abbonato da circa 3 anni e non posso farne a meno. E' completa, per runner evoluti ma anche per neofiti, sa darti le giuste dritte e informazioni utili per la nostra passione; mi piace poi curiosare gli allenamenti e le tabelle dei campioni o delle promesse italiane e anche i risultati e i resoconti delle gare.

Correre...secondo Orlando Pizzolato
Questo libro l'ho comprato per capire e approfondire le mie limitate conoscenze. Purtroppo sono ancora fermo a pag. 50, ma solo perchè mi piace leggerlo con tanta concentrazione e la sera...diciamo la verità...concentrazione ne ho ben poca! Pizzolato è sicuramente un punto di riferimento per tanti di noi, prima con le sue imprese (chi non sogna di emularlo nella Grande Mela?) e adesso con la sua voce nelle telecronache e con la sua fervida attività di allenatore. Insomma...avere il suo libro con la sua dedica personale...beh un minimo di soddisfazione te la da!

La verità dell'Alligatore: beh qui ci si addentra in un'altra delle mie grandi passioni e cioè la lettura e in particolare i libri noir. In passato non sono mai stato un gran lettore, anzi durante la scuola superiore la mia mente pseudo-matematica mi ha sempre tenuto ben alla larga dalle materie umanistiche e dalla lettura. Da circa 10 anni ho però scoperto questo piacere e devo ammettere che un bel libro ti da le sue soddisfazioni. Al momento sto leggendo questo noir di uno dei più grandi (forse il migliore) giallisti italiani contemporanei e cioè Massimo Carlotto. Questo libro è il primo della serie che narra le indagini dell'Alligatore, investigatore molto particolare con un passato da detenuto ingiustamente condannato, in cui lo stesso protagonista è alla ricerca di una verità.
Lui di sicuro la troverà...noi troveremo la nostra?!?

martedì 27 settembre 2011

Adidas Supernova Glide 3

Ho aspettato circa un centinaio di km prima di poter fare una prima valutazione sulla mia nuova compagna di viaggio. Premetto che la mia sarà la recensione di un comune "tapascione" e come tale dovrà essere considerata, ma d'altronde anche noi corriamo e anche noi siamo in grado, nei nostri limiti, di fare le nostre valutazioni.
La Supernova Glide 3 appartiene alla categoria A3 (massimo ammortizzamento) e pesa circa 350gr. Ho comprato questo modello per avere, rispetto alle precedenti Adidas Response Cushion 19 (ottime scarpe), un maggior ammortizzamento nel tallone per via dell’acutizzarsi di una fascite plantare. 
A prima vista la scarpa è molto bella (grigio-verde), ma in commercio si trovano modelli e colori ancora più belli e accattivanti.
Pianta stretta, calzata fasciante e protettiva, reattiva già dai primi passi, la Glide 3 mi ha subito impressionato, nonostante sia una scarpa “pesante”, anche per la sensazione di leggerezza ai piedi (peso 71kg, i miei lunghi si aggirano sui 5’30” al km e solo con medi e ripetute scendo sotto i 5’00 al km). E’ alta da terra e forse per ritmi elevati potrebbe dare quella brutta sensazione di non “sentire” il terreno, ma ai miei ritmi questo non è importante (quando mi velocizzerò magari passero a dei modelli più leggeri).
In ogni caso conferma quanto già riscontrato per la Cushion 19 e cioè che le Adidas sono delle pantofole per i miei piedi. Il prezzo di listino è di 120 euro ma su internet si può acquistare a decisamente meno.

Lati negativi: lacci troppo corti e quelli passanti in alto stringono troppo e segnano il collo del piede, suola cattura pietruzze.
Lati positivi: comodità, ammortizzamento, perfetta fasciatura del piede.

lunedì 26 settembre 2011

12° Turin Half Marathon

E anche questa è andata...e molto bene direi! Sveglia tranquilla, partenza con i miei 3 amici da sotto casa alle 7.30 verso la zona arrivo del 45° Nord a Moncalieri. Parcheggiata la macchina ci siamo diretti con la navetta verso la zona partenza, dove al giardino roccioso del Valentino ci siamo cambiati. Consegna borse (sempre molto ben organizzata), riscaldamento e siamo pronti a buttarci all'interno di una fiumana di gente! Si parteeee!!! Passiamo sotto la linea della partenza con ben 1'30" (!) di ritardo rispetto allo sparo, ma nonostante la temperatura ottima, il cielo coperto e l'andatura blanda, noto che i battiti sono gia alti...sarà l'adrenalina? Credo di si! Non riesco a prendere un ritmo deciso, ma è nella media delle mie tattiche da "fifone": prima metà tranquilla, seconda metà in forte progressione (i miei PB risentiranno sempre di questa mia condotta...ma sono fatto cosi e solo cosi mi diverto)! Passo al 10° km come preventivato in 53'06" (2'15" meglio del passaggio alla mezza di Vercelli). Il forte temporale mi agguanta proprio all'inizio della mia progressione ma mi fa più bene che male: in quel momento la sensazione era bellissima...acqua dappertutto, visibilità ridotta, assenza di sete e gambe che giravano bene...la mia gara iniziava in questo momento! Raggiungo il mio amico Marco al 13°, sto con lui per 2km e poi continuo la progressione. Il percorso è stato finora sempre piatto tranne i tratti in corrispondenza dei ponti sul Pò in cui si saliva e scendeva leggermente. Al 17°km la salita di Trofarello: "questa stronca" mi dico...ma non me che ho ancora tante (troppe?) energie; la gente arranca e questo mi permette di superare una marea di persone. Piacevole discesa che fa rifiatare le gambe e tutti i muscoli e intravedo il ristoro: finora ho saltato solo il ristoro del 10°km (non volendo fermarmi ho sempre delle difficoltà enormi a bere in corsa), ma vedendo in lontananza il cavalcavia del 18°km, decido di saltare anche l'ultimo ristoro posto appena prima di questo. Superato questo ultimo ostacolo, il traguardo si avvicina, spingo a più non posso negli ultimi km (la bruttezza del paesaggio della zona industriale è imbarazzante) e chiudo molto veloce in 1h47'11" (ultimi 10km in 48'30" e ultimo in 4'12").
Aldilà del PB che dà sempre soddisfazione, nonostante le vicissitudini dovute all'infortunio degli ultimi mesi...bella gara, ottime sensazioni, gran divertimento e soddisfazione per tutti e 4 (Enri e Fabry erano all'esordio sulla distanza, Marco veterano alla sua 3°) e ristoro finale con polletto da ricordare! Organizzazione buona, da rivedere il ristoro finale nel parcheggio interrato, povero, squallido e con i tubi di scappamento delle auto che parcheggiavano a fianco!
Ora non mi resta che riposarmi un pò e poi pianificare i prossimi appuntamenti...guai ad adagiarsi sugli allori!

sabato 24 settembre 2011

Vigilia e pacco gara

La vigilia è sempre emozionante...si pensa all'alimentazione, a non stancarsi troppo, alla tattica di gara e si spera che tutto vada per il meglio! Anche il momento del ritiro del pacco gara è per me un bel momento: consapevole del fatto che quasi sempre l'80% del materiale è inutile, ho sempre però quella curiosità che mi fa tornare bambino e mi fa apprezzare anche il più piccolo e insignificante dei gadget!
Quello in foto è il pacco gara della 12° Turin Half Marathon: borsello, aperitivo, gatorade, maglia tecnica, matita con gomma e creme massaggi...non male vero?
Unico accorgimento: non bere il Martini prima della gara (!) e soprattutto non mangiare la crema massaggi cosi come fece il mio compagno di corse Marco dopo la Maratona a staffetta di Vienna (credeva fosse gel energetico...)! :-)
Non mi resta che prepararmi e...correre!

venerdì 23 settembre 2011

Test "mezza" di venerdì scorso

Ieri sera come preventivato ho fatto i miei 8km di corsa lenta "allegra"!
Ne approfitto però per postare l'ultimo test serio fatto per la mezza maratona di domenica e cioè un medio di 12km fatto venerdì scorso al Ruffini: buon allenamento, ottime sensazioni e gambe che giravano sciolte!


giovedì 22 settembre 2011

- 3 giorni alla Turin Half Marathon

Manca davvero poco alla Turin Half Marathon di domenica 25 settembre. Stasera farò l'ultima uscita di 8-10km e poi sarò pronto (lo spero almeno...). La preparazione è stata molto altanelante: a metà luglio, mentre preparavo la Turin Marathon di novembre, mi è sopraggiunta una fascite plantare al piede dx che mi ha complicato in buona parte il programma (ho dovuto limitare i km e poi stare fermo), la partecipazione alla maratona (ormai per il 2011 ho abbandonato l'idea maratona) e in parte anche la preparazione per questa mezza.
Sarà la seconda "mezza" della mia vita, dopo la "Via Francigena" a Vercelli del 15 maggio. L'obiettivo rimane naturalmente quello di divertirmi, godermi la corsa e se si riesce battere il mio PB (1h51'39").
A domenica...