E anche il duathlon sprint è archiviato! E' stata proprio una bella gara: la formula a staffetta è coinvolgente (l'avevo già sperimentato a Vienna) e da ripetere come esperienza, ma non oso immaginare quanto sia bello ed emozionante, nello specifico, finire una gara di duathlon (o triathlon) da individuale!
La giornata era fresca dal primo mattino (9-10 °C), ma piacevole per correre. Iniziamo dal pacco gara: bellissima maglia tecnica da ciclismo, personalizzata per l'evento, ma nulla più (magari dalle prossime edizioni saranno più generosi). La gara si presenta per il sottoscritto (ma anche per la mia collega di fatiche Alessandra) come un'assoluta novità: parco bici, zona cambio, giro corsa da 2,5km (da percorrere 2 volte in prima frazione e una in terza frazione), giro bici da 4km (da percorrere 5 volte), pettorale con elastico...insomma la mente ha dovuto assimilare cose nuove, ma è stato bello cosi. Briefing pre-gara e si è pronti a partire per la prima frazione da 5km di corsa. Pettorale 247, si parte a tutta e anche io, a differenza del mio solito, sono costretto ad adeguarmi all'andatura per non rimanere troppo dietro. Prima della partenza avrei messo la firma su di un tempo sui 22'30" (4'30" al km), ma ero consapevole che potevo anche andare più forte. Parto sui 3'50" al km e mi accorgo che forse sono un pò troppo veloce, rallento un pochino e noto una marea di gente che mi supera; mi assesto sui 4'10"-4'15" e finisco il primo giro. La stanchezza si fa sentire, ma dopo la salitella che mi porta al punto più alto del giro arriva la tanto sperata discesa fino all'arrivo: 21'21" per completare forse più di 5km (credo di aver stoppato il garmin all'inizio della zona cambio), ma va benissimo cosi! Consegno il pettorale ad Ale e non riesco ad incitarla per la sua partenza in bici perchè sono piegato dalla stanchezza e non la guardo.
Ale come da preventivo parte in totale controllo, la vedo che gira tranquilla nei primi giri, ma poi inizia a spingere sui pedali e da tutto verso la fine chiudendo forte...brava! Io intanto mi sono riposato abbastanza (non credevo di riuscire a recuperare in questo modo), anche se le gambe sono un pò dure. Arriva Ale abbastanza stanca ma sorridente, mi passa il pettorale e parto per gli ultimi 2,5km: devo assolutamente recuperare una staffetta partita circa 40" prima di me. So che non sarà facile, ma credo non sia impossibile; spingo forte e noto che i battiti sono leggermente più bassi rispetto alla prima frazione. Questo mi fa capire che posso dare ancora di più: arrivato al marciapiede in cima al giro cambio passo e volo in discesa. Vedo il mio obiettivo davanti a me di circa 50m ed è una gran bella visione: lo raggiungo a 300m dall'arrivo e taglio il traguardo in 10'37" di frazione (qui risulta che ho sicuramente corso più di 2,5km perchè ho fatto partire il garmin già dalla zona cambio) e 1h21'53" di tempo totale! Risultiamo 7° su 8 staffette all'arrivo (credo fossero 10 in partenza) e siamo davvero felicissimi dell'impresa, anche considerando il fatto che eravamo solo 2 staffette miste!
Sono davvero soddisfatto perchè ho dato tutto dall'inizio alla fine in entrambe le frazioni, gestendo lo sforzo e l'andatura in modo costante e regolare come non mi era mai capitato in passato. Si nota come mi manchi un pò di velocità di base, ma lavorandoci sopra posso solo migliorare. Ale era felicissima, stanca e soddisfatta e questo è il risultato più importante (ah dimenticavo...grazie dell'opportunità).
L'organizzazione è stata molto buona perchè credo che gestire 2 sport in contemporanea, in un parco gara cosi ampio, non sia assolutamente facile. Mi spiace non aver partecipato al pasta-party, ma ero veramente sudatissimo e siamo dovuti scappare. Un grazie finale a mia moglie, alla mia bambina e al mio amico Enrico (oggi in veste di fotografo, ma runner "sognante" anche lui) che hanno assistito alla gara, ci hanno incitato alla grande e hanno sopportato il primo vero freddo autunnale.